Il Mese Internazionale della Prevenzione delle Infezioni Prenatali si tiene ogni febbraio per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle malattie che una madre può trasmettere al proprio bambino.
Le infezioni prenatali possono assumere diverse forme. Sono malattie batteriche o virali trasmesse dalla madre al figlio durante la gravidanza o il parto. A volte queste infezioni sono innocue, ma in alcuni casi, purtroppo, possono avere conseguenze devastanti che portano alla morte del feto o del bambino. Possono causare parto prematuro, basso peso alla nascita, cecità, sordità, disabilità mentale o paralisi cerebrale.
Nel 2016, circa 2,6 milioni di bambini sono morti nel primo mese di vita a causa di infezioni prenatali. Altri 700.000 neonati muoiono ogni anno per altre infezioni. Anche se, soprattutto nel mondo occidentale, l'incidenza delle infezioni prenatali sta diminuendo, si tratta ancora di un problema fondamentale che richiede la nostra massima attenzione.
Come possiamo prevenire le infezioni prenatali? La vaccinazione è ancora al primo posto nella prevenzione della loro trasmissione:
a) Prima della gravidanza
Già prima dell'inizio della gravidanza, le donne dovrebbero assicurarsi di aver ricevuto tutte le vaccinazioni raccomandate, che non sono adatte alla somministrazione durante la gravidanza. Spesso si tratta di vaccini somministrati durante l'infanzia e la cui protezione dura fino all'età adulta, come la vaccinazione contro la poliomielite, il morbillo, la parotite, la rosolia, l'epatite B o la varicella.
b) Durante la gravidanza
Durante la gravidanza, indipendentemente dal trimestre, si consiglia vivamente alle donne di vaccinarsi contro l'influenza, che aumenta il rischio di parto pretermine. Allo stesso tempo, i medici raccomandano di vaccinarsi contro la difterite, il tetano e la pertosse. I neonati sono troppo piccoli per queste vaccinazioni; in questo modo, acquisiscono gli anticorpi già durante la gravidanza.
c) Dopo la gravidanza
Anche dopo la nascita, la vaccinazione rimane benefica sia per la madre che per il neonato. I vaccini proteggono la madre dalle malattie a cui potrebbe esporre anche il bambino in caso di infezione.
Possiamo avere successo nella lotta contro le infezioni prenatali solo se i medici di diverse specialità collaborano e se le pazienti sono correttamente informate sull'opportunità delle vaccinazioni nelle diverse fasi della gravidanza.
Pertanto, non esitate a contattare il vostro medico e ad informarvi sulle cure prenatali, sulle vaccinazioni e sulla corretta alimentazione. Queste precauzioni possono aumentare le possibilità di una gravidanza e di un bambino sani.